Già dal 1970 cominciai a girare su pellicola con tutti i pregi e difetti rispetto al digitale di oggi.
Ho sospeso questa pregiatissima attività perché impegnato in altri progetti di altra natura.
Ho completato la sceneggiatura di un film. Uno spaccato della vita sociale contemporanea e non.
Una storia incredibile ma vera. Incredibile forse per le poche persone che vivono una vita normale, anche se non si può definire anormale una vita ricomposta.
E’ un film che, spero, sconvolgerà la critica ed il pubblico.
La trama intrigante tiene i personaggi dall’inizio alla fine in conflitto crescente, accendendo i riflettori nei lati oscuri dei cervelli degli spettatori.
Il film affronta aspetti sociali, ed è un film drammatico riflessivo.
Certo, sarà un film dove non c’è niente da ridere, piuttosto sarà un viaggio di introspezione.
Insomma, tutto deve essere rigorosamente spontaneo e naturale altrimenti i messaggi non passeranno.
Mi riferisco agli stati emozionali che, a volte, distruggono piuttosto che costruire, e provocano lo sdoppiamento della personalità di alcune figure.
Il film è indirizzato a
Riflessioni dell’autore
Stare a galla, oggi, è più difficile di ieri. Quando tutti, sembra, abbiano fatto tutto, c’è da domandarsi: “ ma cosa c’è più da fare”? Risposta molto difficile. Oggi più che mai bisognerebbe avere idee nuove e differenziate, altrimenti oltre a cadere nel retorico, si cade nel plagio. Allora cosa fare? Certamente fare quello che non hanno fatto gli altri. Sembra un gioco di parole ma è proprio così. I miei motti sono stati da sempre “do or die e/o Piuttosto non faccio nulla” che ripetermi scopiazzando di qua e di là, ma trovare il taglio giusto, la prospettiva ideale. Guardare la vita nella sua interezza globale, mi ha sempre stimolato ad andare avanti e a trovare le nicchie negli anfratti più insidiosi. Certo, non è facile soprattutto nei momenti di poca tranquillità e stabilità psicologica, ma è certamente più che mai, in questi momenti, dopo una pausa di riflessione, ricominciare contando sulle proprie forze ed energie. Certo, di fortuna ce ne vuole, ma se non ce l’hai, non la puoi nemmeno comprare; allora devi contare sulle tue forze per spingere i muri e muovere le montagne, con la forza della determinazione e con un lavoro alacremente portato avanti senza aver bisogno o chiedere ad altri. Pensa che soddisfazione quando avrai realizzato la tua opera.
Tutti pensano di aver fatto una buona gavetta, ma quanti hanno vissuto la propria fanciullezza con un piede nella povertà e l’altro nella ricchezza? Allora è come una doccia finnica, quando sei al caldo tutto è piacevole, il guaio è quando nudo sei al freddo, e ti assicuro che “ sono uccelli senza zucchero “.
Un nuovo modo d’approcciarsi
Una nuova concezione di fare cinema, che attraverso la più nobile delle capacità umane, il pensiero consapevole, contribuisca a sviluppare qualsiasi forma di dialogo e di comunicazione a livello delle genti, che sembrano allontanarsi sempre più.
Nell’era della comunicazione veloce e diffusa sembriamo catapultati in un passato pieno di contrasti basati su incomprensioni culturali che inevitabilmente portano a conflitti sanguinosi incomprensibili.
L’errore comunicazionale è evidente a tutti i livelli, e l’autodifesa è alla base, che diviene contrasto aspro e pericoloso per la sopravvivenza della intera umanità.
La capacità di affrontare nuovi percorsi e nuove sfide, richiede sempre un elevato aggiornamento tecnico e intellettuale, basato sul rispetto degli altrui pensieri.
L’iniziativa di cambiare registro, fare cinema di contenuto di stampo completamente innovativo, nasce sulla spinta del cinema di facile presa. Ripartire da zero, azzerando tutti gli stereotipi, affondando sui veri punti di forza e quindi l’esigenza emersa e motivata da uno studio approfondito, evidenzia un forte bisogno di portare avanti temi spesso scomodi ma pur veri.
Tutto ciò in un contesto territoriale globale, che attraversa tutte le latitudini coinvolgendo popoli di ogni razza e cultura.
Si tratta di una nuova concezione di pensiero imprenditoriale cinematografico, con lo scopo di una forte valenza sociale, soprattutto nel mondo giovanile in particolare e non.
Bioika film production, peculiare nelle sue diverse forme di contenuto, nelle sceneggiature, gioca un ruolo di fondamentale importanza.
Curriculum artistico